Gli studi dello storico Gabriele

Una ricca bibliografia sulla stampa dell'Ottocento

Dopo i precedenti post, con la presentazione e l’introduzione del volume “Modelli comunicativi e ragion di Stato”, pubblichiamo qui di seguito una biografia dell’autore, una ricca nota bibliografica in allegato, l’indice e il Pdf del libro. Un tema, quello della censura nell’Ottocento, molto interessante per gli studi storici sul giornalismo in Sardegna, poco o quasi per niente affrontato prima di Gabriele a cui dobbiamo oggi un’abbondante produzione documentale. Scorrendo l‘indice qui sotto si può subito vedere i numerosi temi esaminati nello studio.

Chi è Nicola Gabriele

Laureato nel 1997 con una tesi sull’Indicatore Sardo, un periodico dell’età della Restaurazione, Nicola Gabriele (nelle foto), comincia subito a collaborare con la cattedra di Storia del Risorgimento e di Storia della Sardegna di cui è titolare il prof. Leopoldo Ortu.  Di queste discipline è stato ripetutamente cultore della materia a partire dal 2002. Nello stesso anno consegue il Diploma di specializzazione SSIS presso l’Università degli studi di Cagliari. Nel 2007 consegue il Dottorato di ricerca in Storia moderna e contemporanea con una tesi sulla “Censura nel Regno di Sardegna tra Settecento e Ottocento (1720-1852)” di cui è relatore lo stesso prof. Ortu. Successivamente, tra il 2007 e il 2008, nell’ambito del progetto Master&Back intraprende un percorso “in uscita” di Alta Formazione con uno stage e attività di ricerca presso l’Istituto Storico per l’Età Moderna e Contemporanea di Roma. Rientrato in Sardegna ottiene una borsa di ricerca biennale (2009-2011) presso il Dipartimento di Studi storici, geografici ed artistici dell’Università di Cagliari. Durante questo periodo svolge attività didattica seminariale per gli studenti.

L’attività didattica e di ricerca

Dal 2010 avvia anche la collaborazione con le cattedre di Storia del Giornalismo e di Storia Contemporanea della Facoltà di Lingue e Letterature straniere e con la cattedra di Storia Contemporanea della Facoltà di Scienze dell’educazione e della formazione di Cagliari, discipline di cui diviene cultore della materia dal 2010. NelI’ anno 2011/2012 è professore a contratto per la disciplina di Storia sociale e politica della Sardegna contemporanea del Corso interclasse in Scienze Pedagogiche e dei servizi educativi. Nel 2012/2013 è professore a contratto del modulo di Didattica della storia per l’insegnamento di Didattica e laboratorio di storia e geografia nell’ambito del «Tirocinio Formativo Attivo» presso la Facoltà di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Cagliari. Dal 2012 Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia Beni Culturali. Attualmente docente nelle scuole Superiori mentre continua il suo impegnatovo percorso di ricerca.

Bibliografia

Molto ricca la bibliografia di Nicola Gabriele che, negli anni, ha seguito diversi filoni di ricerca, concentrandosi sulle trasformazioni politico-istituzionali e socio-economiche che hanno caratterizzato il Regno sabaudo nel corso dell’Ottocento e sugli esiti e le conseguenze che esse hanno prodotto nei primi decenni postunitari fino agli inizi del Novecento. Oltre al volume sulla censura di cui parliamo ampiamente nei precedenti post di questo sito, Gabriele vanta numerose pubblicazioni in riviste specializzate e alcuni libri con più autori.

In particolare per ciò che riguarda la storiografia della stampa in Sardegna   saggi su Tuveri, Siotto Pintor, Asproni, Giuseppe Todde, sul garibaldino cagliaritano Vincenzo Brusco Onnis, sui periodici La Stella di Sardegna e il Gazzettino sardo e sul giornalismo sardo e gli interessi italo-francesi in Tunisia.

Per il dettaglio pubblichiamo il Pdf di una nota bibliografica dello stesso autore: Bibliografia N. Gabriele

 

 

 


Il Pdf del volume per gentile concessione dell’autore (pagg. 424)

Modelli Comunicativi e ragion di Stato.     

 

 

 

 

L’indice del volume:

Abbreviazioni Pag. 6

Presentazione di Zeffiro Ciuffoletti e Luigi Lotti » 7

Premessa » 9

Ringraziamenti » 19

I – Regolamenti, prassi censoria e monopolio editoriale nel Piemonte del Settecento

1. Le prime normative tra Seicento e Settecento » 21

2. Il Progetto del 1733 » 28

3. Le Istruzioni del 1745 e del 1755 » 35

4. L’esperienza di Carlo Denina e la figura del revisore bibliotecario Francesco Ludovico Berta » 41

5. Tra mercato editoriale e regie «privative». Il ruolo della Stamperia Reale » 49

II – La normativa in Sardegna dall’età boginiana alla «Sarda Rivoluzione»

1. Tra riformismo e «ordine razionale». I primi tentativi di regolamentazione nell’età di Carlo Emanuele III » 59

2. L’attività della Giunta sulla stampa » 69

3. Censura e istruzione. La riforma universitaria e la politica culturale » 94

4. La Stamperia Reale e le altre tipografie presenti in Sardegna » 108

5. La censura nell’età di fine secolo. Dal tumulto sassarese del 1780 alla «Sarda Rivoluzione» » 117

III – Stampa e censura nei territori sabaudi durante l’età napoleonica

1. Il quadro nazionale Pag. 147

2. Esperienze editoriali nella Repubblica Ligure ed in Piemonte » 154

3. Assestamento istituzionale, esperienze giacobine e primi tentativi di legislazione durante l’età imperiale » 162

4. Il nuovo sistema di censura napoleonico » 170

5. L’esilio dei Savoia. Tra censura e manipolazione storiografica » 179

6. La censura regia e le proposte costituzionali inglesi » 191

7. L’ostracismo culturale nei confronti di Matteo Luigi Simon » 195

IV – La Restaurazione: tra ripristino degli antichi ordinamenti e nuove proposte

1. Il rientro dei Savoia ed il riordino della legislazione. Le figure di Joseph de Maistre e Gianfrancesco Galeani

Napione » 203

2. Le istruzioni del 1816 e la riaffermazione della censura preventiva » 215

3. Dalle circolari integrative alla nascita del Consiglio di Conferenza. L’impulso riformista di Prospero Balbo » 223

4. Il moto del 1821 e la reazione. Proposte per un nuovo regolamento sulla censura » 232

5. Censura governativa e censura ecclesiastica » 250

6. La questione del diritto d’autore: le patenti di Carlo Felice e i codici albertini » 257

V – L’età di Carlo Alberto

1. L’eredità di Carlo Felice ed il riformismo rappresentativo: il Consiglio di Stato ed il Consiglio di Conferenza » 263

2. La politica culturale di Carlo Alberto e l’attività della Deputazione di storia patria » 268

3. La «Storia d’Italia» di Carlo Botta. Tra censura e riabilitazione » 278

4. Le Regie Patenti del 1831 Pag. 285

5. Un modello di pubblicistica reazionaria. «L’Amico d’Italia» di Cesare d’Azeglio » 292

6. I provvedimenti sulla censura dal 1835 al 1848 e la diffusione del giornalismo » 300

7. La censura in Sardegna nell’età della Restaurazione » 319

VI – Le ultime modifiche alla legge sulla stampa prima dell’Unità

1. Le fragili leggi sulla libertà di stampa negli Stati italiani » 335

2. La polemica tra l’«Indicatore Sardo» e «L’Armonia» » 340

3. Le restrizioni alla legge sulla stampa » 343

Fonti e Bibliografia

Opuscoli » 353

Giornali e riviste » 358

Bibliografia Generale » 361

Indice dei nomi » 395

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