Il blog dei sardisti

Fondazione Sardinia, oltre trent'anni di storia

Tra i siti regionali più presenti e qualificati un ruolo importante spetta a Fondazione Sardinia (il link) che, grazie al web, ha potuto sviluppare la sua attività a 360 gradi, diventando nel tempo un punto di riferimento politico e culturale per il movimento sardista. 

Negli anni di crisi per i giornali, di carenza di fondi per pubblicare libri e organizzare convegni, problemi economici anche solo per tenere aperta una sede con una biblioteca a disposizione di tutti, ecco che un sito offre una grande opportunità. In particolare, per l’uso della lingua sarda che in qui ha piena cittadinanza come l’italiano, essendo un sito bilingue nel quale molti saggi sono scritti in sardo.

Bachisio Bandinu

Un sito ideato, realizzato e portato avanti con molto impegno, passione e fatica da giornalisti che non sono soltanto tali, ma oltre all’attività pubblicistica hanno ruoli riconosciuti nella politica, nell’insegnamento, nella ricerca, nella storia e nella cultura tout court. Non è un caso che presidente della Fondazione sia Bachisio Bandinu (Bitti, 1939) antropologo di fama nazionale, pubblicista dal 1972 e nel 1999, in un momento critico della secolare vita dell’Unione Sarda, sia stato chiamato a dirigere il quotidiano per poco più di un anno con il delicato compito di “traghettatore” dall’epoca Grauso alla nuova proprietà dell’imprenditore Zuncheddu. Autore di numerosi saggi, continua ad essere un protagonista del dibattito culturale e politico regionale.

Salvatore Cubeddu

Direttore del sito è un altro giornalista di vecchia data, Salvatore Cubeddu (Seneghe, 1945), studi in teologia a Verona e in sociologia a Trento, specializzato in studi sardi a Cagliari. Direttore del centro studi della Cisl sarda (1975 – 1976).  È stato editorialista de L’Unione Sarda e di Sardegna24, con diverse centinaia di articoli anche in altre testate quotidiane e periodiche. A lui è affidato il compito di condurre questo sito che continua a pubblicare quotidianamente commenti, analisi, saggi in italiano e in limbo, con un ventaglio molto ampio di collaboratori. Tra le firme figurano i più autorevoli intellettuali che gravitano nell’ambito sardista e che tengono vivo il dibattito sul bilinguismo e i temi più cari all’autonomia regionale, con apertura all’ala più indipendentista. Vicepresidenti della Fondazione, lo storico sassarese Federico Francioni che, sulla storia del giornalismo in Sardegna, ha svolto importanti lavori (si veda il post pubblicato su questo sito: La stampa sarda dell’Ottocento) e Giorgio Murgia, amministratore pubblico e politico militante.

Tra i fondatori della Fondazione doveroso ricordare il primo presidente Vindice “Gaetanino” Ribichesu, (1933- 2015) sassarese, che ha vissuto da protagonista le battaglie della stampa sarda all’epoca della Sir, col gruppo dissidente contro la proprietà di Rovelli nella Nuova Sardegna. La sua iscrizione all’Ordine dei giornalisti risaliva al 1961, tra i primi professionisti iscritti all’Albo. Fino al 1997 ca­po ufficio stampa del Consiglio regionale della Sardegna, direttore di “Sardegna Autonomie” e del “Notiziario del Consiglio regionale”.

Su Ribichesu si legga il saggio di Gianfranco Murtas pubblicato nel medesimo sito:  “Fra giornalismo e massoneria la via per la libertà e il progresso civile e materiale della Sardegna”,

Mario Melis, fu il primo presidente sardista della Regione Sarda

Con Ribichesu sono stati tra i fondatori personaggi storici del sardismo, quali l’on. Mario Melis, il prof. Giovanni Lilliu, l’on. Michele Columbu, l’on. Giovanni Battista Columbu,, Gianfranco Contu, e Placido Cherchi. 

Che cos’è il sito

“Questo sito – si legge nella pagina Home – nasce dall’esigenza di mettere on line, e quindi fruibile, tutto l’archivio in nostro possesso fatto di fotografie, video, libri ed edizioni della stessa Fondazione o dei suoi componenti. Oggi si trovano alcuni dei nostri numerosi documenti in quanto pian piano carichiamo l’archivio e lavoriamo affinchè sia fruibile da un numero maggiore di persone”.

Il sito è corredato anche da una sezione Blog che, non appena conclusa la parte finale dell’archiviazione, attiverà diversi dibattiti on line su temi specifici e variabili. I servizi si allargano alle sezioni che prevedono i principali link sui siti ed i blog sardi a contenuto culturale-politico e ai siti dei principali quotidiani italiani, europei e statunitensi. Ogni domenica è disponibile la rassegna dei fatti della Settimana in Sardegna in Novas sardas de sa chida.

Associazione culturale dal 1991

La Fondazione Sardinia è un’associazione culturale riconosciuta dalla Regione, fondata da donne e uomini della cultura e della politica sarda il 16 febbraio 1991. Essa si propone di “attuare tutte le iniziative tendenti a incrementare la presa di coscienza e il diretto protagonismo dei Sardi verso obiettivi di autoconsapevolezza e protagonismo economico, sociale, politico e culturale” ( statuto art. 2).

Nei suoi primi vent’anni la Fondazione Sardinia ha tenuto seminari di studio, ha condotto ricerche mirate su alcuni settori della vita economi­ca, sociale e culturale  della Sardegna, ha provveduto a diffondere i risultati della sue ricerche con manifestazioni pubbliche, pubblicazioni e presentazioni di libri. Ha inoltre collaborato con altre associazioni culturali per una migliore divul­gazione dei temi trattati. La stampa, ed in genere il sistema dei mezzi di comunicazione di massa, ha, di volta in volta, dato ampio risalto alle mani­festazioni della Fondazione che sono state sempre seguite da un pubblico folto e attento.

Archivio e biblioteca di grande interesse

La Fondazione dispone di un archivio di grande interesse e valore per lo studio della storia politica, sociale e culturale della Sardegna nel Novecento, con particolare riferimento alla storia  del Partito Sardo d’Azione, e quindi dell’autonomia della Sardegna e del federalismo.

Inoltre dispone di una biblioteca di circa 500 tra volumi monografici, volumi periodici e opuscoli, e di tutta la produzione giornalistica e periodica espressa nell’ambito del sardismo organizzato. L’Archivio della Fondazione Sardinia è in fase di nuova catalogazione.

Le origini e gli scopi

La Fondazione Sardinia, prima che come fondazione vera e propria, è stata pensata, agli inizi degli anni ’80 del secolo scorso, quale centro-studi al servizio delle politiche culturali e di governo del Partito Sardo d’Azione durante la sua fase di governo iniziata nel 1984 e conclusasi nel 1989. Prima che il movimento per il rinnovamento del partito sardo venisse sconfitto (1989 – 1995), si era fatto in tempo a promuovere la trasformazione della commissione cultura in Fondazione Sardinia, registrata quale associazione culturale a Cagliari il 16 febbraio 1991. La Fondazione Sardinia fu da subito autonoma dagli organismi politici. Numerosi gli scopi della Fondazione elencati nello statuto e che già si esplicitano nelle attività del blog. In particolare “attuare tutte le iniziative tendenti ad incrementare la presa di coscienza e il diretto protagonismo dei Sardi verso obiettivi di autoconsapevolezza e protagonismo economico, sociale, politico e culturale”.

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