Le prime donne giornaliste

Maria Paola Masala la prima professionista sarda

Tra la fine dell’Ottocento e i primi del nuovo secolo i quotidiani nazionali cominciarono ad aprire le pagine alle donne ospitando i racconti di popolari autrici quali Grazia Deledda e Sibilla Aleramo. I loro romanzi e novelle cominciarono ad essere pubblicati come feuilleton che attirava un appassionato seguito di lettori. Più difficile e e lento […]

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La legge mancata sull’editoria

Nel 1972 fu bocciata la proposta per rompere il monopolio di Rovelli

Nel primo scorcio degli anni Settanta, mentre in Sardegna è in atto il processo di industrializzazione legato alla petrolchimica, ci sono da rilevare due fatti importanti: la bocciatura della legge sull’editoria e la nascita del terzo giornale (Tuttoquotidiano). Sull’argomento sono usciti di recente alcuni studi e volumi che riportano documenti e testimonianze: in particolare citiamo […]

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Tuttoquotidiano, due anni di battaglie

La sfida di un terzo giornale nell'Isola

Agli inizi degli anni Settanta l’informazione in Sardegna è saldamente nelle mani di Nino Rovelli che ha acquistato La Nuova e L’Unione. A riguardo si vedano i post di questo sito sulla storia dei due giornali e i saggi che affrontano il processo di industrializzazione culminato nella “guerra” della petrolchimica. In questo contesto si apre […]

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I giornali sportivi del lunedì

Dal dopoguerra agli anni Duemila

Nell’immediato dopoguerra, con la ripresa delle attività lavorative e la ricostruzione, in Sardegna rinasce anche la voglia di distrazioni, di tornare a sorridere e a divertirsi. Lo sport, che col fascismo si era diffuso anche tra le fasce popolari dei sardi, diventa nuovamente un modo per ricominciare a praticare attività ludiche e agonistiche, per creare […]

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Il Corriere dell’Isola e il Quotidiano Sardo

I due giornali degli anni Cinquanta e la figura di mons. Lepori

L’Unione Sarda, uscito dalla distruzione di Cagliari sotto le bombe degli alleati nel 1943, riprende il suo posto in edicola con l’Italia ancora in guerra. Finito il conflitto e restituita la testata ai vecchi proprietari (la famiglia Sorcinelli), il quotidiano comincia a crescere e sotto la guida del giovane direttore romano Fabio Maria Crivelli diventa […]

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I dieci anni del Corriere dell’Isola

A Sassari (1947-57) la voce della Dc contro la rinata Nuova

Sulle vicende dei giornali sardi nell’immediato dopoguerra e gli anni Cinquanta hanno scritto diversi studiosi, tra cui Manlio Brigaglia, Francesco Atzeni, Francesco Birocchi, Giuseppina Fois, Laura Pisano, Sandro Ruju, Gianfranco Murtas e Andrea Corda il quale, in particolare, ha pubblicato un corposo lavoro intitolato “I giornali sardi dal 1948 al 2010″ a cui dedichiamo due post […]

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I giornali nazionali nell’Isola

La presenza della stampa quotidiana dagli anni '70

Alla metà degli anni Settanta nel pieno processo di industrializzazione della Sardegna e in un clima di battaglia per il predominio nella petrolchimica, vediamo un momento di forte presenze nella stampa quotidiana nazionale che nel 1974 conta alcuni uffici di corrispondenza di giornali come Avanti!, Il Globo, Paese Sera, L’Unità, Il Tempo e Il Popolo. I […]

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Quotidiani nazionali in Sardegna

L’Unità, Il Popolo, Il Giornale d’Italia e Il Tempo (1947-1972)

Nel secondo dopoguerra «l’Unità», «Il Popolo», «Il Giornale d’Italia» e «Il Tempo» furono i primi e unici quotidiani nazionali a pubblicare, con le loro edizioni locali, un’intera pagina contenente le notizie e la cronaca dei principali avvenimenti riguardanti la Sardegna. La presenza di un’edizione sarda rientrava peraltro nel quadro di un’iniziativa editoriale ad ampio raggio […]

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La vivacità dei periodici dal dopoguerra agli anni 70

Il risveglio della stampa dopo il ventennio fascista

Un ruolo importante nell’immediato secondo dopoguerra ebbe la stampa periodica in Sardegna che – come scrive Giuseppina Fois (1982) – nonostante l’analfabetismo diffuso e una bassa scolarizzazione almeno sino agli anni Sessanta, presenta numerose testate. La maggior parte sono espressioni di élite politiche, culturali e religiose e vanno a coprire spazi lasciati dai due quotidiani […]

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Il Messaggero Sardo

La lunga storia del mensile per gli emigrati, nato nel 1969 e dal 2001 sul web

Un caso particolare nel panorama dell’editoria regionale è quello de Il Messaggero Sardo, il mensile nato per informare e tenere i contatti con gli emigrati sardi sparsi in Italia e nel mondo. Chiuso dopo 36 anni di pubblicazioni, trasformato attraverso mutamenti sociali e redazionali, e riaperto più volte oggi continua ad uscire con l’edizione sul web, […]

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