Il contadino partigiano

Antonio Ignazio Piras di Lotzorai reduce della Grande Guerra

di Martino Contu

 Lotzorai (Nuoro), 12 giugno 1879. Contadino. Combattente della Grande Guerra. 

Antonio Ignazio Piras fu chiamato alle armi per mobilitazione col R.D. del 22 maggio 1915 e assegnato prima al 317° Battaglione di Fanteria e poi al 319°. Il 23 gennaio del 1917 giunse al deposito del 46° Reggimento Fanteria e il 28 aprile giunse al fronte, in forze al Battaglione Complementare Brigata Campagna, partecipando alle campagne di guerra del 1917 e del 1918.

Durante l’occupazione tedesca di Roma pare abbia svolto attività militare in una banda partigiana. Secondo una fonte pare che abbia operato nella banda Maroncelli sotto il nome di Antonio. Fu arrestato dalla polizia repubblichina per motivi di pubblica sicurezza. Inserito nella lista dei cinquanta italiani consegnati dalle autorità fasciste ai nazisti, il 24 marzo 1944 fu trucidato dalle SS alle Fosse Ardeatine. Aveva 64 anni.

FONTE:

MARTINO CONTU, Gavino De Lunas (“Rusignolu ‘e Padria”). Vita di un cantante, ufficiale postelegrafonico, martire delle Fosse Ardeatine, I ed., Centro Studi SEA, Villacidro 2005 (II ed. 2007, con Cd-Rom Cantones. Gavino De Lunas Su Rusignolu ‘e Padria), pp. 39-40n.

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